giovedì 29 maggio 2008

Dopo il TUE, il TUS adesso anche il TUA?



Il 2008 sarà certamente ricordato come l’anno della sicurezza.
Il Dpr 81/08 pubblicato il 1 aprile 2008 definisce il “Testo Unico della sicurezza” (TUS). Il TUS fa piazza pulita di tutte le leggi, le norme, le circolari, i chiarimenti che, dallo storico Dpr 547/55 hanno costellato il mondo delle imprese e dei lavoratori. Oggi finalmente abbiamo un testo unico al quale riferirci. Certo avremo ancora bisogna di conoscerlo meglio, di approfondirlo e ciò potrà avvenire solo utilizzandolo da subito nel migliore dei modi. Sarà la prassi che andrà a consolidare il testo e lentamente il processo di consolidamento porterà alla stabilizzazione e uniformità di comportamenti.Il TUS si affianca ad un altro testo unico del 2001, quello relativo all’edilizia il dpr 308/01 (TUE) e successive modificazioni del 2002 e 2003 che contiene concetti e norme proprie del settore edile e impiantistico connesso.
Qualcuno mi ha fatto notare: “Forse è il momento che anche gli impianti di sollevamento abbiano un testo unico!”. Sembra una osservazione peregrina, ma in fondo non lo è. Se è vero che un vero e proprio Testo Unico non serve, forse però un serio approfondimento di tutte le implicazioni che le varie leggi e norme hanno sugli impianti di sollevamento è veramente necessario.In questo senso il TUA (Testo Unico sull’ Ascensore) dovrebbe contenere: tutte le norme tecniche proprie degli impianti di sollevamento, tutti i collegamenti e le implicazioni che il TUS ed il TUE hanno sui lavori connessi alla installazione, riparazione, ammodernamento e manutenzione degli ascensori, senza dimenticare il dm 37/08 relativo alla regola dell’arte sugli impianto.E che dire delle implicazioni della Direttiva europea sui prodotti da costruzione nonché quelle del Codice del consumo?
Un obiettivo che l’ ANACAM, attraverso il proprio Centro Studi, si dovrebbe porre a breve-medio termine è quello di integrare la sua capacità di essere presente nelle norme tecniche ascensoristiche (con la Commissione Tecnica) con quella di interpretare le implicazioni che tutte le altre leggi hanno nel nostro settore, semmai con la propria presenza presso i Ministeri opportuni per ottenere chiarimenti, interpretazioni e quant’altro necessario al settore ascensoristico per una corretta applicazione delle leggi stesse.