mercoledì 20 gennaio 2010

All'esame nuove regole in materia di ascensori (*)



Sarà oggi (ndr: 19 gennaio 2010) all’esame del preconsiglio dei ministri lo schema di decreto legislativo che darà parziale attuazione alla "direttiva macchine", la 2006/42/CE. La nuova normativa europea modifica, tra l'altro, la direttiva 95/16/CE sugli ascensori e introduce una serie di modifiche molto attese dagli operatori del settore, anche perché il termine per il recepimento nel frattempo era scaduto.
La 2006/42/CE, infatti, prevedeva che gli Stati membri adottassero e pubblicassero le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative di recepimento prima del 29 giugno 2008 e le applicassero a partire dal 29 dicembre 2009.
Tra i punti più importanti c’è la nuova disciplina delle piattaforme elevatrici, impianti per il sollevamento delle persone e per il superamento delle barriere architettoniche che negli ultimi anni hanno visto crescere in modo significativo la propria diffusione. Lo schema di decreto prevede «l’estensione dello scopo agli ascensori con velocità non superiore a 0,15 m/sec», che di fatto "escono" dalla direttiva ascensori ed "entrano" nella nuova dierttiva macchine.
Di conseguenza, le attuali piattaforme elevatrici subiranno una sostanziale modifica perché pur essendo delle «macchine» dovranno (ndr: potranno) avere le caratteristiche proprie degli ascensori: cabina con porte, comandi non più a uomo presente, apparecchi di sicurezza, e così via.
Le principali aziende del settore si sono già preparate alle nuove regole e l’impatto sul mercato sarà rilevante. Le novità rispetto alle direttive precedenti puntano poi a chiarire una serie di punti che sono stati mal interpretati nel tempo (ad esempio il nuovo concetto di «quasi macchina») e ad esplicitarne altri, ad esempio con l’inserimento degli accessori di sollevamento, catene, funi e cinghie.
(*) articolo apparso a mia firma su "Il Sole 24 ore" di martedì 19 gennaio 2010, pag. 31

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